Formazione in Benessere o Benessere in
Formazione
Benessere in Formazione o Formazione in Benessere?
Ciao, sono Paolo Cericola. Perché ti faccio questa domanda?
Per vari motivi, uno dei quali è farti riflettere.
Apparentemente “benessere in formazione” e “formazione in benessere” potrebbero significare la stessa cosa, sono le stesse identiche parole ma messe in una posizione diversa. Cosa cambia?
Benessere in formazione significa che c’è qualcosa, o uno stato, dal quale veniamo o proveniamo e verso il quale stiamo procedendo.
Possiamo dire che “stavamo male” oppure, meglio dire, “avevamo un qualche tipo di dolore o di problema”, ed ora stiamo migliorando e progredendo verso un miglior benessere.
Formazione in benessere significa invece che vuoi o puoi imparare qualcosa in merito al vivere in benessere, per prima cosa per te, e poi per insegnarlo a qualcun altro che vuole imparare come hai fatto tu.
In entrambi i casi – e cioè del benessere in formazione o della formazione in benessere – presso la Scuola di Respiro il denominatore comune è il Respiro, ma non il respiro come siamo abituati a considerarlo normalmente nella nostra vita, o lo stereotipo del respiro tipo OM per intenderci (senza nulla togliere alla OM, che trovo fantastica).
Il Respiro Naturale o il Respiro Normale?
Il respiro di cui parlo è il “respiro naturale”
– e non “respiro normale” –
che avremmo dovuto fare fin dalla nascita, ma che purtroppo la maggior parte di noi non conosce, perché abbiamo imparato a respirare quasi tutti in maniera drammatica.
Prova a considerare solo questo “piccolo” particolare: per ben nove mesi sei stato attaccato al cordone ombelicale e non hai mai e dico mai respirato direttamente con i tuoi polmoni.
Ora, facendola molto molto semplice, quando vieni fuori, la prima azione che viene fatta da chi sta intorno (Ostetriche, Ginecologi o chi ne fa le veci) è quella di tagliare il tuo cordone ombelicale, cosa che per te è molto sconvolgente, perché non ti viene lasciato il tempo di imparare a respirare correttamente; metaforicamente è come se ti mandassero all’asilo e poi ti chiedessero di fare la tesi di ingegneria: la sensazione è come quella di morire.
Altro “piccolo” particolare che quasi nessuno sa: quando ti tagliano il cordone ombelicale, ben il 30% del tuo sangue rimane all’interno del cordone e della placenta. Ora un’altra piccola considerazione: come ti sentiresti se ora venissi li e ti sfilassi il 30% del tuo sangue? Ti sentiresti morire? E vai, e siamo a due.
Non consideriamo poi se sei di quelli presi a schiaffi perché non stai respirando, in mezzo a tutte queste sensazioni, ma lo fanno per farti respirare; come ti sentiresti preso appeso per i piedi a testa in giù, sgrullato e malmenato? E siamo a tre.
La sfilza potrebbe continuare, ma mi fermo qui; se ti interessa, nel sito ci sono molte pagine con tantissime informazioni a riguardo.
Quindi cosa puoi fare?
Qui alla Scuola di Respiro hai la possibilità di fare entrambe le cose.
Puoi cioè imparare per te stesso a migliorare il tuo benessere, trovando istruttori pienamente qualificati che ti seguiranno e accompagneranno attraverso il tuo percorso, insegnandoti delle tecniche e metodiche di benessere molto semplici e proprio per questo molto efficaci e funzionali; oppure puoi affrontare una Formazione in Benessere che – posso garantirti – non troverai da nessun’altra parte, anche perché qui da noi la Formazione Professionale è estremamente pratica.
Perché questa scelta di una formazione pratica?
Perché puoi fare e studiare teoria anche per una vita, ma quanto ti rimane di tutto ciò in pratica?
Invece quando fai esperienza anche piccola, anche solo 5 minuti, quella esperienza ti segna per tutta la vita e non la dimenticherai mai.
Le esperienze fatte con il Respiro Circolare o Respiro Continuo, oppure meglio definito Respiro Consapevole – posso testimoniare e garantire – lasciano dentro di noi un segno profondo, duraturo e permanente, e cambiano la vita radicalmente.
Il respiro è la funzione più importante della nostra vita, eppure stranamente ci ricordiamo di esso solo quando percepiamo che qualcosa nel nostro organismo non va, ad esempio in caso di malattia.
Un corretto e naturale modo di respirare si traduce in numerosi effetti positivi, con un aumento dello stato di benessere e di salute a livello biologico, psicologico ed emozionale.
Scoprirai come e dove si creano e localizzano i blocchi fisici ed energetici, e quanto la paura ed il giudizio ti inibiscano e ti condizionino sul piano fisico e comportamentale.
Scoprirai cosa sei in grado di fare, individuando in te potenzialità nascoste e capacità che pensavi per te impossibili.
Tutto questo lavorando con il tuo respiro e con gli elementi della natura (aria, terra, fuoco e acqua), con il cibo e nelle relazioni interpersonali.
Siamo i creatori della nostra vita e della nostra realtà così come è oggi, e soltanto noi possiamo cambiarla; in questo percorso il tuo respiro ti farà da maestro.
Se sei già terapeuta, l’acquisizione di una maggiore consapevolezza, maturata attraverso una tua crescita personale ed un tuo percorso di formazione, ha un immediato ed inevitabile riflesso sulla qualità del servizio prestato ai tuoi clienti, e potrai verificarlo già nell’immediato del tuo lavoro.
Se vuoi diventare terapeuta, potrai avvalerti di uno strumento semplice e potente per aiutare le persone ad auto-guarirsi e trovare un nuovo equilibrio psicofisico.
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