Seleziona una pagina

Attacchi di Panico come curarli

 Attacchi di Panico come curarli

 

Lo sai che il miglior strumento che hai a tua disposizione durante un attacco di ansia, di panico, o cosiddetto D.A.P. e molti altri tipi di problematiche, è il tuo respiro?

Ti chiederai: perché, visto che è proprio quello che mi manca?

Perché è sempre con te 24 h su 24 h ed è gratuito! 

E allora vediamo un po’:

Come è possibile vincere gli attacchi di panico!

Come si può superare una crisi di panico!

Come risolvere un attacco di panico!

 

ATTENZIONE!

Le informazioni indicate in questa pagina non sono “cure mediche!”
Sono esercizi di consapevolezza e crescita personale ed hanno delle controindicazioni tipo:

STARE BENE! 

 

SÌ, HAI CAPITO BENE, È POSSIBILE PER CHI SOFFRE DI ATTACCHI DI PANICO STARE BENE!

Gli esercizi qui consigliati e che puoi sperimentare subito e “gratuitamente” hanno funzionato per moltissime persone, MA NON PER TUTTE.

Per tre motivi principali:

  1. Per alcune persone serve più tempo!
  2. Per la maggior parte delle persone la “Paura della paura“!
  3. Alcuni sbagliano gli esercizi!

Non diamo alcuna garanzia di risultati con le cosiddette “prove scientifiche”, come qualcuno che cerca di capire ci richiede.

Per un semplice motivo:

Perché la tua garanzia sei “TU”!

Il tuo respiro puoi farlo solo ed esclusivamente tu e “soprattutto” nessun altro può pensare per te, e quindi chi mai potrà darti prove scientifiche su di te?

Il respiro non è un medicinale e non ha controindicazioni!

Quindi, se farai gli esercizi correttamente e con “pazienza”, sarai tu l’unica persona che potrà dire:

per me ha funzionato o per me non ha funzionato!

In ogni caso prova più di qualche volta prima di dare un qualsiasi giudizio.

Quindi passiamo subito all’opera:

ESERCIZIO N°1

Intanto fai questo esercizio di 20 respiri che mi piace chiamare il “pocket coffe dell’energia”.

 

Ora comunque ti do una prima garanzia, guarda pure il video che trovi nel link qui sotto, dove un medico di un ospedale di Milano parla dei benefici straordinari del respiro negli attacchi di panico, di ansia e depressione (durata 2.30 minuti).

Effetti del Respiro su Attacchi di Panico, Ansia e Depressione

 

Qui invece troverai un’altra garanzia o prova scentifica di un articolo uscito sul giornale “La Repubblica”:

Meditazione batte Farmaci

SE NON HAI VOGLIA DI LEGGERE ED HAI FRETTA DI RISOLVERE IL TUO PROBLEMA
CLICCA QUI

Suppongo che, se sei qui, hai provato almeno una volta nella tua vita una di queste sensazioni:

  • Paura di Morire
  • Paura di Perdere il Controllo
  • Un forte bisogno di evitare o scappare dal posto in cui comincia l’Attacco di Panico
  • Dolori nel petto
  • Tachicardia
  • Respiro affannoso
  • Un senso di morte imminente e/o visione del tunnel
  • Parestesie (sensazione di formicolio)
  • Una forte ansia riguardo alla possibilità di avere un altro attacco
  • Sensazioni di rivissuto (deja-vu)

Suppongo anche che ti sarai sentito/a invalido/a, o parte di quelle persone che perde molte ore di lavoro, come dice questo stralcio di articolo:

circa il 50% delle ore di lavoro perse nella comunità europea sia causata dalla depressione e dalle patologie correlate allo stress, inoltre abbiamo una grossa perdita di produttività di chi va al lavoro, i pazienti in condizioni di ansia o di depressione non sono in grado di comportarsi come saprebbero fare, quindi il costo economico e sociale è altissimo.

Se la cosa ti è successa più di qualche volta, avrai pensato di essere malato/a o di essere o avere il tuo dolore.

La verità è che tu non sei malato/a e non sei veramente il tuo “dolore”.

Sì, esatto: non sei malato/a, ma stai sperimentando un programma sensato della natura, che sta lavorando per salvarti la pelle, e qui, poiché il discorso è abbastanza lungo, ti consiglierei veramente dal cuore di leggere il libro Grazie Dr Hamer.

E sì, esatto: non sei veramente il tuo dolore!

La verità è che tu puoi sentire il dolore, ma non sei il tuo dolore.

Se chiudi gli occhi e provi a ripensare ad un evento della tua vita in cui hai provato dolore e ti concentri abbastanza su quell’evento ripescando tutti i particolari, tu arriverai a sentire il dolore di quella esperienza anche se è lontano nel tempo e se non è qui in questo spazio-tempo.

Puoi provare ad immaginare, sempre con gli occhi chiusi, di spremere un limone sulla tua lingua e sentire che il corpo rabbrividisce e i peli si drizzano, eppure il limone nello spazio-tempo in cui sei non c’è fisicamente.

Quindi:

QUALSIASI COSA SIA SUCCESSA,

OVUNQUE SIA SUCCESSA,

È GIÀ SUCCESSA!

PER CUI:

sei molto, ma Molto, MA MOLTO

PIÙ FORTE DI QUELLO CHE CREDI!

Sei già sopravvissuto a qualsiasi cosa sia successa e ovunque sia successa, altrimenti non saresti qui a leggere questa lettera, ascoltando quello che dico.

Tu non sei veramente “quel dolore” o “quella paura” che credi di avere o che credi che sia più grande di te e che non puoi farcela.

Quello che stai facendo è semplicemente “scappare” per non “sentire” qualcosa che ti fa paura.

E quella cosa che ti fa paura, ti fa paura per un solo e semplice motivo:

“NON LA CONOSCI!”

IL MIO SCOPO È QUELLO DI AIUTARTI A STARE SEMPRE MEGLIO E VIVERE IL PIÙ A LUNGO POSSIBILE!

Dovresti intanto sapere che il tuo attacco di panico può scomparire in pochissimo tempo, dai 30 secondi ai 2 minuti, in maniera gratuita e senza medicinali, grazie proprio al tuo respiro, questo meraviglioso strumento apparentemente conosciuto perché lo facciamo tutti i giorni, ma in realtà completamente sconosciuto alla maggior parte delle persone, perché nasconde un potenziale veramente enorme.

Ti chiederai: perché di queste cose non se ne parla in giro? Perché rimane segreto?

Intanto dovresti comprendere che con i “medicinali” succede qualcosa di questo genere,  te lo spiegherò con una metafora:

“immagina che stai guidando la tua macchina e all’improvviso si accende la spia della benzina, ma tu per non vederla, ci metti sopra un bel cerotto grande”.

Bene! Risolto il problema!

Per un po’… ma la “benzina”, prima o poi… finisce, e tu rimarrai a piedi inevitabilmente.

La stessa cosa con un attacco di panico: prendi un farmaco per tappare qualcosa che sta succedendo, di cui non conosci la causa, e pensi di aver risolto il problema. Ti raccontano che hai o che hanno guarito il tuo attacco di panico.

In realtà fino ad oggi non ho mai conosciuto qualcuno che è stato guarito da un qualche medicinale o da qualcuno per gli attacchi di panico.

Ho conosciuto soltanto persone che, prendendosi in mano la piena responsabilità della propria vita, hanno risolto il loro problema con gli attacchi di panico, lavorando duro e senza mollare, con metodi diversi, dalla meditazione, allo yoga, alla psicoterapia, o tanti altri metodi, uno tra i tanti il Respiro della Memoria®.

Si sono impegnate a conoscere “il loro nemico” per così dire (in realtà è solo una parte di te), e solo quando lo hanno conosciuto bene, guardandolo in faccia, hanno smesso di avere gli attacchi di panico.

Ora, se vuoi rimanere addormentato, non c’è nulla di giusto o sbagliato, continua pure a prendere i tuoi medicinali o a nasconderti nel tuo angoletto.

Ma sei invece vuoi venirne fuori, qui puoi trovare un ottimo strumento, anche molto veloce.

Se vuoi leggere, capire, saperne molto di più, puoi anche leggere nella pagina “ Attacchi di Panico e Attacchi di Ansia ”, dove troverai MOLTE altre informazioni in più.

“Allora, come va adesso il tuo attacco di panico o di ansia?”

È cambiato qualcosa da prima? Sì, No?

Se sì, molto bene! Se no, prova a fare questa variante:

ESERCIZIO N°2

Le indicazioni sono in parte quelle di prima, quindi respiro continuo senza pause, solo con il naso, occhi chiusi, ma questa volta senza fare i quattro respiri normali e uno profondo, bensì saranno 21 respiri continui tutti profondi, al termine rimani con gli occhi chiusi ancora un po’ e ascoltati.

Come va ora, cambiato qualcosa?

Ovviamente quelli che ti ho insegnato qui sono solo dei piccoli esercizi, ma potrai ottenere benefici considerevoli e duraturi se imparerai a farlo in tempi più prolungati e stando vicino ad un operatore molto esperto, che potrà farti sentire al sicuro durante una esperienza completa che dura almeno un’ora di respiro.

Il sintomo chiave in tutto questo è la paura persistente di avere altri attacchi di panico o di ansia nel futuro.

Esempio:
Hai un grandissimo incendio dietro di te, oppure un grande leone affamato dietro di te, la “PAURA” (quella vera) ti mette le ali ai piedi e ti fa scappare (se ci riesci), salvandoti la pelle.

Quando sei in salvo e ti fermi e magari qualcuno ti vede e ti chiede “che è successo?” tu gli rispondi “oddio che paura, stavo per morire arrosto” oppure “per poco non sono la cena del leone” ed il cuore ti batte forte: già lì sei entrato nel mondo della “Paura della Paura”.

Tra dieci anni passi vicino ad un fuoco un po’ più grande del solito, oppure senti il ruggito di un leone in TV, ed hai di nuovo un attacco di paura ed il cuore ti batte a mille: quella è “Paura della Paura”!

Quindi la paura della paura è il problema che ti fa scappare, mentre invece si tratta di imparare a stare/essere qui, in questo momento con quello che c’è ora!

Ti invito ad ascoltare questa testimonianza:

Antonella - www.scuoladirespiro.com Antonella (durata 5.29 min)
CLICCA QUI
Testimonianza di Antonella

 Se vuoi leggere o ascoltare le altre testimonianze clicca qui!

Come funziona il programma per gli Attacchi di Panico?

 

Ho messo a punto, dopo 30 anni di lavoro assiduo e continuativo, sia su me stesso che con altre persone, il Respiro della Memoria® e la Coccoloterapia® in acqua calda, due strumenti che possiamo chiamare, oltre che navi spaziali, anche macchine del tempo.

Questa affermazione può sembrare presuntuosa, ma è esattamente quello che succede normalmente in quasi tutte le sessioni di Respiro della Memoria® e di Coccoloterapia® in acqua calda.

Grazie all’uso del Respiro della Memoria® la persona si ritrova a “rivivere” (non ricordare) memorie di cui non sa nulla, di cui non è consapevole, che però la tengono legata ed inibita, portandola a ripetere sempre gli stessi errori, oppure a scappare o reagire nei modi più impensati, con comportamenti, atteggiamenti e reazioni varie che creano insoddisfazione, irritabilità, malessere o malattie vere e proprie, oppure non facendoci ottenere quello che ci eravamo prefissati come obiettivo.

Ogni volta che una di queste memorie diviene chiara e si scarica il carico emotivo in essa contenuta, la persona fa degli enormi progressi sia a livello di benessere fisico che di coscienza, e può finalmente permettersi di entrare in stati più elevati di consapevolezza.

La differenza tra le “memorie” di cui si parla e quello che comunemente viene inteso dalle persone come “ricordi” è notevole e sostanziale. I ricordi sono qualcosa che noi conosciamo razionalmente e di cui abbiamo coscientemente consapevolezza, poiché i “ricordi” vengono registrati in uno stato di veglia e lucidità mentale.

Ad esempio, in questo momento stai registrando nel tuo cervello tutto quello che sta succedendo dentro e fuori di te, la temperatura dell’aria, gli odori, i suoni dell’ambiente intorno a te, il gusto del caffè o del cibo che stai mangiando, il prurito sulla pelle o il calore del sole ecc., e quando ti interesserà ritornare a questo momento, con un piccolo sforzo di concentrazione i tuoi ricordi si affacceranno riportandoti le informazioni che ti servono, ricreando la situazione che era presente in quel momento.

Altra cosa sono le memorie di cui si parlava prima.

Cosa accade quando una persona subisce un trauma?

Il trauma può durare 2 secondi o 2 mesi a seconda dell’intensità.

Il trauma può essere anche emozionale, come la perdita di una persona cara, la mamma, il papà, un figlio, un amico/a, l’amante, il lavoro, un tradimento inaspettato.

Oppure cosa accade quando la persona è sotto i ferri chirurgici, sotto anestesia, sotto ipnosi, sotto l’uso di droghe, alcol o psicofarmaci pesanti, insomma in tutti quegli stati in cui una persona non è cosciente?

Quello che succede è che noi continuiamo a registrare tutto ma ad un livello molto più profondo, non a livello cosciente e razionale, per questo motivo dopo un trauma la persona non ha ricordo di quello che è successo in quel lasso di tempo; è come con l’ipnosi, quando una persona viene ipnotizzata e le viene detto di non ricordare nulla al risveglio.

Quando si risveglierà non ricorderà nulla e per quanti sforzi farà non sarà in grado di ricordare nulla, perché c’è un vero e proprio comando che le impedisce di farlo, registrato nella sua memoria profonda.

Con questo genere di memorie, entra in gioco nel nostro meraviglioso corpo, un meccanismo chiamato “mente reattiva” che è come un pilota automatico, progettato per salvarci la pelle qualora se ne presenti la necessità, ed è un meccanismo velocissimo, prova a ricordare l’ultima volta che hai messo la mano su qualcosa di bollente a quale velocità è schizzata via la tua mano.

Ebbene, questo meccanismo non ha fatto altro che prendere, proprio da quelle memorie, le informazioni necessarie a mantenere la salute del corpo, ed è veramente fantastico nel farlo.

La mente reattiva ha però un handicap: è velocissima come un fulmine in confronto alla nostra mente razionale che è una lumaca, ma non ha capacità di logica e non riesce a distinguere una cosa da un’altra, in quanto tende ad associare immagini o situazioni diverse in base alle caratteristiche che hanno in comune, ad esempio il colore, l’odore, il suono ecc. Per la mente reattiva, un elefante che ti ha pestato un piede ed una penna che ha lo stesso colore, sono la stessa cosa.

Quindi se vai in un ambiente qualsiasi e casualmente c’è una penna dello stesso colore dell’elefante, comincerai a sentirti in uno stato di ansia, ma non ne capirai il motivo, perché intorno a te non c’è nulla che possa provocarti ansia; se poi casualmente c’è anche lo stesso odore o suono, allora sono guai perché la mente reattiva ti farà reagire con la fuga in preda al panico, credendo di salvarti da un pericolo di morte o di dolore, che però in realtà non esiste.

Il Respiro della Memoria® è un metodo che ho messo a punto nel 1995 dopo molti anni di lavoro fatto su me stesso e con gli altri, con il Rebirthing o Respirazione Consapevole.

Dopo aver sperimentato molte altre metodiche, ne ho colto ed integrato le migliori caratteristiche, rendendo il lavoro terapeutico molto più veloce e preciso.

Ogni volta che una memoria viene portata alla coscienza e chiarita, si ha un cambiamento immediato e di benessere nella persona che lo sperimenta, tanto da farle esclamare che è miracoloso.

In realtà di miracoloso non c’è nulla, c’è solo chiarezza, e quindi scompare la paura che è la causa ultima di tanto malessere, sofferenza, malattie e conflitti con gli altri.

Il Respiro della Memoria® è un metodo di autoguarigione che si impara in genere con un ciclo di 21 sedute, che possono arrivare fino a 30, a seconda del caso e del lavoro che si applica anche a casa.

Nel corso degli anni ho visto che i risultati migliori si hanno nei periodi prolungati, come la Settimana Terapeutica Individuale Personalizzata, con due sedute al giorno, oppure la Settimana Terapeutica di Gruppo, che di solito facciamo ad Ischia o altre località preposte. Questa soluzione permette, nella maggior parte dei casi, di tornare alla propria vita quotidiana molto tranquillamente.

Insomma, per dirla in breve, cosa è questo sistema?

È un training avanzato dove scoprirai una semplice ma potente tecnica di respirazione che non hai mai conosciuto finora, e che ti farà sperimentare tutti i traumi principali della tua vita, liberandotene spontaneamente mentre li rivivi, in modo tale che questi non siano mai più per te un problema!

Quello che ti prometto è che sarai in grado di gestire molto meglio la tua vita e saprai far scomparire quasi per sempre i tuoi attacchi di panico, migliorerai te stesso per essere di beneficio anche agli altri.

 

La cosa migliore che consiglio di fare per migliorare la qualità della tua vita è quella di fare un ciclo base di 21 sessioni di Respiro della Memoria®, e questo puoi farlo nelle nostre sedi di Roma o di Parma oppure Online cliccando qui puoi prenotare una consulenza gratuita

Oppure, se hai fretta di mettere in pratica qualcosa subito, acquista il programma:

CLICCA QUI

 

 

 

 

Share This